Nell’incontro con la Assessora all’Ambiente del Comune di Roma, Sabrina Alfonsi, la partecipazione degli amici del Casale e dei comitati del Coordinamento Uniti Cervelletta è stato quello delle grandi occasioni. Fuori dalla sala Mediateca della Biblioteca Vaccheria Nardi, forse c’erano più persone di quelle all’interno: in piedi, hanno seguito, fino alla fine, l’incontro. Un incontro importante anche per la presenza di figure istituzionali: oltre quelle del Comune, per il Municipio IV erano presenti l’assessora Desideri, l’assessore Rossi, i consiglieri Proietti e Bardini; per la Regione Lazio il vicecapo di gabinetto Montagna e il consigliere Marco Cacciatore. Presente anche il Piccolo America con il suo presidente Carocci. Non poteva mancare un antico amico della Cervelletta, il prof. Zampilli dell’università Roma 3.
Ma l’evento ha confermato, se mai ce n’era bisogno, la tensione e l’attenzione dei cittadini del Tiburtino e di Tor Sapienza per il destino del Casale della Cervelletta, per la sua salvaguardia e la sua rifunzionalizzazione pubblica e sociale: rivendicazione antica che dopo aver riconquistato nel 2019 la somma (250.000 euro) per la messa in sicurezza della torre e della parte di tetto ammalorata, ha fatto assaporare il piacere e il gusto della partecipazione e punta ad altri e più alti obiettivi. E al di là del bicchiere pieno o vuoto per metà, è stata questa la cifra più importante della giornata.
E alla fine dell’ assemblea capannelli di gente si interrogavano sugli ulteriori fondi e sugli impegni dichiarati: 160.000 € per un progetto di restauro dell’intero casale; la pur incerta richiesta di 2 milioni di € attraverso i fondi del PNRR; la costituzione di un tavolo Comune Regione partecipato dai cittadini per il 5 luglio e comunque tra fine giugno e inizi luglio come proposto dalla Assessora Alfonsi. Nulla di straordinario ma obbiettivi intermedi da presidiare passo dopo passo con sempre maggiore determinazione e cura. Non sono mancati momenti di tensione e di incomprensione, ma anche quelli improntati alla gentilezza come l’applauso rivolto alla memoria di Giancarlo Cosenza o del quadro sul Casale donato da Sansonetti alla assessora Alfonsi.
Nel complesso, una giornata con il segno positivo. Per il futuro si vedrà. La bella e combattiva gente che insegue il risanamento e il riuso del Casale potrà determinarlo.