IL CANTO D’AMORE DELL’ASSIOLO

La nostra Associazione organizza visite guidate notturne nel Parco Naturale della Cervelletta, durante le quali possiamo apprezzare aspetti inediti quando, dopo il tramonto tutto si quieta e al comparire delle stelle il parco si anima di nuova vita con il frinire dei grilli, il bagliore delle lucciole, lo strusciare di qualche animale nascosto. Ma ad un certo punto, più si fa buio e ci inoltriamo lungo i sentieri, si alza un richiamo penetrante e ipnotico: è l’assiolo, che con cadenza fischia come fosse un allarme inceppato il suo richiamo d’amore “Chiù”, a cui deve il nome popolare. Ha la voce potente che si può sentire in lontananza in un instancabile “chiù, chiù”, melanconico, ritmato, che si interrompe solo a piccoli intervalli di 1 o 2 secondi. E’ l’anima delle notti d’estate, la colonna sonora del buio insieme alla luna, in attesa di una risposta che spesso si può ascoltare in un duetto tra maschio e femmina, coppia che si forma per la vita.

L’assiolo è il più piccolo tra gli strigiformi – misura poco più di 18 cm. – trascorre la bella stagione nei parchi, nei giardini, in zone alberate in prossimità delle abitazioni umane, zone aperte per nidificare e covare, poi in inverno emigra in Africa.
Il suo piumaggio è sofficissimo, va dal rossiccio al grigio ed è capace di mimetizzarsi con i tronchi degli alberi dove si nasconde nelle cavità. Si ciba principalmente di grossi insetti e di altri piccoli animali (cavallette, cicale, topi…).
Il “chiù” dell’assiolo, ha assunto una sua dignità poetica con il Pascoli delle Myricae: nella lirica “L’assiuolo”, prima è “una voce”, poi un “singulto”, infine un “pianto di morte”.
Come tutti i rapaci notturni, cui è legata l’idea della morte (gufi, civette, allocchi) viene annoverato tra gli uccelli portatori di sventura. I grandi occhi gialli cerchiati e lo sguardo fisso e magnetico ipnotizzano chi lo scorge ma, al di là delle credenze popolari, il suo è principalmente un canto d’amore, sentinella notturna che scompare con la luce dell’alba che avanza a nuova vita.

Condividi