È arrivato il freddo invernale che punge e invita a stare al caldo delle nostre case ma, se ben coperti, anche con questo tempo il bosco ha il suo fascino e merita una passeggiata nel silenzio che fa ritrovare noi stessi. Tuttavia non sarà facile, d’ora in poi, percorrendo i sentieri, ascoltando il canto degli uccelli, il fruscìo delle foglie, i rumori e perfino i silenzi, non avere un pensiero per il nostro caro Mimmo che ha lasciato un vuoto immenso nei nostri cuori.
Anche se oggi siamo più tristi, il suo spirito ci infonde una nuova forza ad andare avanti con determinazione, raccogliendo il testimone di ciò che è stato il suo impegno per più di quarant’anni.
Si avvicina il Natale con l’attuale “frenesia dei regali che toglie spazio allo stupore” come dice il Papa. Una festività sempre più lontana dalla sobrietà di un tempo.
Se i bambini scrivevano letterine colme di promesse oggi ci si affida all’I.A. (Intelligenza Artificiale) che, ad esempio, in pochissimo tempo può calcolare quante persone sono transitate nel Parco negli ultimi dieci anni; quanti cittadini di Colli Aniene e Tor Sapienza, scolaresche e appassionati del Cinema America sollecitano le istituzioni competenti affinché il Casale della Cervelletta non resti nell’abbandono e sia restituito all’uso pubblico.
Quante “letterine” e quante firme raccolte sono idealmente sotto ogni singolo albero di questa Riserva Naturale?
La comunità dei cittadini e delle cittadine non si aspetta regali, ma ciò che è dovuto per l’impegno dimostrato in tanti anni, volto alla salvaguardia e alla tutela del Parco e del Casale. Un Casale che non sopporta più di essere abbandonato ma chiede di diventare centro di cultura, di partecipazione, bene comune che vuole raccontare la sua storia antica e presente, per essere tramandata e arricchita da chi vanta con orgoglio un diritto di appartenenza, una responsabilità verso chi è venuto a mancare o ancora dovrà nascere.
Caro Babbo Natale, il filo conduttore è stato ripreso con le istituzioni, con tante parole, promesse, speranze. Parole, promesse e speranze rinnovate in occasione dell’ultimo saluto a Mimmo, custode spirituale di questo luogo bellissimo che è la Cervelletta.
Non dimenticare dunque tutto questo affinché il nostro coro a più voci risuoni alle giuste orecchie. Il tempo stringe, vedi quello che puoi fare!